domenica 23 giugno 2019

L'amarcord della Stagista Stagionata - Murphy in risciò

Ogni soluzione genera nuovi problemi.
(VII corollario alla "Legge di Murphy")
Dopo un paio di settimane trascorse al checkpoint chiedo e ottengo di potermi dividere tra i due uffici: la mia speranza è quella di non dovermi fossilizzare in un unica mansione, che si sta rivelando particolarmente monotona e impegnativa, così (nel frattempo quasi tutti gli stagisti hanno terminato i loro tirocini e si sta più larghi al bancone) faccio ritorno a Piazzale Verdi per qualche ora al giorno, un paio di volte a settimana restandoci addirittura per tutto il tempo.

Inizio a muovermi con maggiore disinvoltura, e spesso sono in grado di risolvere da sola i problemi che mi vengono posti. A volte, però, mi trovo in grande imbarazzo e, se anche riesco a dare una soluzione, non posso fare a meno di chiedermi se avrei potuto fare diversamente, e meglio, e continuo a rimuginarci su. Tanto.

Un radioso pomeriggio d'aprile telefona una signora che vuole organizzare una breve vacanza a Lucca con la famiglia nel mese di giugno (quindi probabilmente sarà qui in questi giorni, o addirittura c'è già stata: mi perdoni, signora, posso solo dirle che ho fatto del mio meglio!)
Mi chiede le cose da vedere, e se ci sono tour della città fatti con pullmini o altri mezzi, perché tra loro c'è una persona che ha problemi di deambulazione e a piedi potrebbe non farcela.
Io so, per l'esperienza accumulata, che vengono realizzate tutti i giorni delle visite guidate, ma tutte rigorosamente a piedi: il centro storico di Lucca, tutto stradine strette e pavimentazioni antiche,  mal si presta alla circolazione a motore, e le sue dimensioni ridotte e a misura d'uomo rendono poco necessario trovare altre soluzioni per percorrerlo. Che le dico? È la stessa signora a venirmi incontro: non ci sono, mi chiede, quelle biciclette grandi per quattro persone? Ma sì, i risciò! rispondo. E le comunico con letizia che sono disponibili in diversi noleggi di biciclette in centro e fuori le Mura.

Riattacco sentendomi soddisfatta di me per aver risolto i dubbi della potenziale turista e continuo la mia giornata con rinnovata fiducia in me stessa e nel cosmo. Ma, come dice il postulato di Boling: Se sei di buon umore, non ti preoccupare. Ti passerà.

Il giorno dopo, infatti, le cronache locali danno notizia di un più che probabilissimo "Stop del Comune ai risciò", cosa che si verifica giusto giusto ai primi di giugno. Cosa farà, o ormai avrà fatto, quella signora e il suo parente non deambulante? Saranno poi venuti a Lucca? E se sì, avranno potuto visitare la città senza problemi? Quanto mi malediranno per le mie incaute parole?


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